Economista tedesco. Professore di Diritto all'Accademia Teresina di Vienna,
lasciò l'insegnamento per dedicarsi interamente all'amministrazione di
imprese pubbliche. Fu membro del consiglio delle miniere a Gottinga e direttore
delle miniere, vetrerie e acciaierie di Berlino. Finito in carcere per
irregolarità finanziarie, vi morì. Profondo conoscitore della
filosofia giusnaturalistica e uomo di non comune esperienza pratica, fu il primo
economista tedesco a trattare i problemi economici dal punto di vista di un
governo che accetta la responsabilità di predisporre tutti quegli
strumenti che caratterizzano uno stato del benessere (Brücken,
Renania-Palatinato 1705 o 1720 - Küstrin, Brandeburgo 1771).